Il gelato può sostituire un pasto? Quante calorie apporta un cono e l'eventuale aggiunta di panna montata? In questo articolo cerchiamo di rispondere a queste e altre domande.
cialda amarena e tiramisù con panna e cacao

Il gelato è un alimento apprezzato da grandi e bambini. Una recente indagine dice che è amato dal 95% della popolazione e tra questi il 40% dichiara di mangiarlo spesso.
Nelle giornate estive sempre più persone lo sostituiscono al pranzo magari abbinandolo a un frutto.

Ma quante calorie ha davvero un gelato?

Distinzione

Innanzi tutto bisogna fare una distinzione iniziale fra i gelati base crema e i gelati base frutta (detti anche sorbetti).
Mentre i gelati alla crema sono composti anche da latte, panna e talvolta uovo, i sorbetti sono così detti ‘a base acqua’ ovvero la frutta viene miscelata con una base fatta principalmente da acqua, zucchero e neutro.

Creme

Le creme quindi sono di fatto i gelati più calorici proprio per la presenza di ingredienti ‘grassi’ come il latte, la panna e (in taluni gusti) l’uovo.

Il variegato all’amarena (o altri variegati frutta), lo yogurt, il pistacchio e talvolta il cocco rientrano pienamente nella categoria creme.
Non è infatti la presenza di frutta a stabilire se il gelato sia ‘più leggero’ ma proprio la base iniziale che si utilizza per realizzarlo.
Controllate sempre la presenza di latte fra gli ingredienti del gusto: se è presente si tratta di una crema.

Sorbetti e frutte

Avendo una base praticamente priva di grassi, i sorbetti solitamente risultano essere meno calorici rispetto ai gusti crema. Poi anche qui è una regola generale ma nei casi specifici bisogna indagare più approfonditamente. Diciamo che di norma un cioccolato o un pistacchio sarà sempre più calorico di un limone o di una fragola.
Alcune frutte (come accennato prima) possono essere comunque realizzate a base crema. Ne sono un esempio tutte le frutte secche, il cocco e a volte anche il gusto banana. Anche qui prestare attenzione al cartello ingredienti.

Panna montata

Apriamo una piccola parentesi anche sull’aggiunta di panna montata.
Questo alimento ha un apporto calorico molto elevato (circa 350Kcal/100g) dato dall’elevata presenza di grassi (34-36%).
La panna una volta montata ha un peso piccolo rispetto al volume, quindi considerando un gelataio generoso nelle dosi, ogni porzione di panna (40-50g) porta un apporto calorico aggiuntivo di circa 130-165Kcal.

Coni e cialde

Infine giusto un accenno al contributo calorico di coni, cialde e cialdine.
Un cono classico apporta circa 10-15 Kcal, un cono cialda croccante 70-100 Kcal e la classica cialdina rotonda che viene aggiunta al gelato intorno alle 10 Kcal.

Torniamo al gelato

Di seguito proponiamo l’apporto calorico di alcuni nostri gusti di gelato, mettendo in comparazione alcune creme e alcuni sorbetti.
Forniamo l’apporto calorico di 100g di gelato.

GUSTOCALORIE
Cioccolato200 Kcal
Fior di Latte175 Kcal
Pistacchio180 Kcal
Crema172 Kcal
Yogurt150 Kcal
Le calorie delle nostre creme
GUSTOCALORIE
Limone125 Kcal
Fragola120 Kcal
Mango125 Kcal
Fondente190 Kcal
Mandorla160 Kcal
Le calorie delle nostre frutte e sorbetti

Si può notare anche grazie agli esempi riportati che:

– Le frutte sono tutte nell’intervallo di 120-130 Kcal/100g
– Le creme oscillano fra i 165-180 Kcal/100g
– I cioccolati in genere 200-215 Kcal/100g
– I sorbetti di gusti classici (mandorla, fondente, noce, etc…) si attestano sui 160-190 Kcal/100g

Quantità gelato per cono

Dopo tutti questi numeri però ancora non abbiamo stabilito quante Kcal ingeriamo mangiando un gelato.
Per quanto riguarda le calorie/gusto è probabile che anche in gelaterie differenti l’apporto sia più o meno lo stesso a parità di peso (ogni gelatiere affina la propria ricetta ma la quantità di zuccheri, grassi e solidi deve rimanere comunque bilanciata e è difficile immaginare variazioni maggiori del 15-20% rispetto ai dati riportati sopra, che sono riferiti ai nostri gelati) L’uso di materie prime o basi industriali dovrebbe incidere sulla qualità del gelato ma non molto sull’apporto calorico.
Tutto cambia invece per la ‘porzione’ di gelato che ogni gelateria decide di mettere su ogni cono (o coppetta). Vi sarà sicuramente capitato di prendere il gelato e meraigliarvi delle porzioni abbondanti o storcere il naso davanti a una quantità sotto le aspettative.

Qui forniamo delle cifre indicative che ci permetteranno di giungere alla conclusione dei nostri calcoli: ipotizziamo una quantità di gelato write my papers for me pari a 140g nel cono (o coppetta) piccolo e di 220g nella cialda (o coppetta) media.

Conclusioni

Quindi tutti i fattori che portano a determinare le Kcal di un gelato sono:
– Scelta cono o coppetta
Grandezza e tipo cono
– Gusti (creme o frutta)
Aggiunta di panna montata

Il gelato a seconda delle scelte può avere un rapporto calorico indicativo pari a:

Dimensione gelatoSolo FruttaSolo CremeMisto
Piccolo150-190 Kcal200-280 Kcal175-230 Kcal
Medio250-290 Kcal300-420 Kcal275-350 Kcal
Calorie in una porzione di gelato (cono o coppetta) a seconda dei gusti scelti

Proviamo a questo punto vedere dove si posiziona rispetto ad altre possibili merende

Meglio il gelato piuttosto che altre merende!
Nel confronto con altre merende il gelato risulta un’ottima alternativa!

Quindi possiamo dire che il gelato non apporta più calorie rispetto ad altre merende e che anzi, se si fa attenzione a prediligere i gusti alla frutta, può essere un’ottima alternativa da utilizzare anche nella dieta!

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Una risposta

  1. Ciao se non avevi più voglia di lavorare e cambiare mestiere potevi farlo in altri modi🤣🤣🤣.Adesso ci fai sentire in colpa mangiando i tuoi gelati,buonissimi tra l’altro😋

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